U.3.4 Cittadinanza in azione
Il processo di integrazione europea è un esempio di come modulare un’integrazione multilivello e di come cercare un modello che valorizzi la partecipazione delle diverse aree che compongono la società europea. Questo modello di azione politica ancorato alla democrazia sovranazionale europea è stato affermato anche nel Trattato di Lisbona del 2007. La Dichiarazione di Laeken sul futuro dell’Unione Europea, dicembre 2001, affermava già la necessità di ascoltare i rappresentanti della società civile europea.
Come afferma il COM(2020) 27 definitivo della CE, “La Commissione si impegna a intraprendere le azioni più efficaci, con le altre istituzioni dell’UE, per garantire che ciò che i cittadini discutono sia tradotto nel processo decisionale dell’UE. Gruppi deliberativi su questioni specifiche, che riuniscono cittadini ed esperti, dovrebbero incontrarsi a intervalli regolari durante la conferenza”. Anche se c’è ancora qualche margine di miglioramento, la democrazia deliberativa è una realtà nel quotidiano delle istituzioni europee. All’interno della democrazia europea, la cosiddetta democrazia deliberativa ha gradualmente aumentato il suo ruolo, prima come formula innovativa e, successivamente, come concetto e azione
- Articolo 8 della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per conseguire la neutralità climatica e modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (legge europea sul clima) COM/2020/80 definitivo, “La Commissione si impegna con tutte le parti della società per consentire loro di agire verso una società neutrale sotto il profilo climatico e resistente ai cambiamenti climatici. La Commissione facilita un processo inclusivo e accessibile a tutti i livelli, anche a livello nazionale, regionale e locale e con le parti sociali, i cittadini e la società civile, per lo scambio di buone pratiche e per individuare azioni che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del presente regolamento. (…).”
- Agorà del Parlamento europeo, che coinvolge più di 800 organizzazioni della società civile
- Iniziative guidate dalle istituzioni europee insieme alle organizzazioni della società civile: Dichiarazione di Laeken sul futuro dell’Unione europea (2001),. Due convenzioni europee hanno avuto luogo:
- 1°: elaborazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
- 2°: il progetto della Costituzione europea
- Inoltre, due referendum in Francia e nei Paesi Bassi hanno respinto questa costituzione in maggio e giugno del 2005. Poi, la Commissione europea ha lanciato nell’ottobre 2005, il “Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito” che ha creato un quadro per discutere il futuro dell’Europa.
- Consultazione dei cittadini europei: Far sentire la propria voce: iniziata nel 2006 con l’obiettivo di riunire i cittadini di tutti gli stati membri per creare un’autentica discussione sul futuro dell’Europa.