U.1.1 Diritti dei giovani: quadro generale
I diritti umani sono diritti e libertà che appartengono a tutti gli esseri umani, indipendentemente da qualsiasi condizione. I diritti umani sono espressi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e offrono un quadro normativo per la formulazione di politiche giovanili regionali e nazionali, oltre a rafforzare le politiche attraverso obblighi legali. I diritti umani sono diritti legali che gli Stati di tutto il mondo hanno accettato attraverso documenti internazionali come trattati, convenzioni e patti. I governi hanno quindi l’obbligo legale di rispettare, proteggere e realizzare i diritti umani. (Consiglio d’Europa, n.d.)
Introducendo un concetto di diritti nelle politiche giovanili, i responsabili politici riconoscono non solo i bisogni e la situazione speciale dei giovani, ma riaffermano anche i loro diritti (Consiglio d’Europa, n.d.).
Una politica giovanile efficace non è possibile senza l’empowerment dei giovani.
La gioventù è anche una parte importante del processo decisionale e della struttura di lavoro del Consiglio d’Europa attraverso il Consiglio congiunto sulla gioventù e il Dipartimento della gioventù. I rappresentanti dei giovani formano il Consiglio consultivo sulla gioventù, che ha dato priorità ai diritti dei giovani e all’accesso ai diritti negli ultimi anni, co-progettando e sostenendo fortemente la raccomandazione del Comitato dei ministri sull’accesso dei giovani ai diritti (Consiglio d’Europa, 2020b).
Il Dipartimento della Gioventù del Consiglio d’Europa è responsabile dello sviluppo di linee guida, programmi e strumenti giuridici per migliorare le politiche giovanili, mentre sostiene anche tra i giovani le seguenti priorità per il 2020-2021 (Consiglio d’Europa, 2020a):
- promuovere l’accesso dei giovani ai diritti e sostenerli nella difesa dell’educazione ai diritti umani e alla democrazia;
- facilitare l’autonomia e la partecipazione dei giovani attraverso la promozione delle politiche giovanili e del lavoro giovanile, così come il sostegno alla società civile giovanile;
- coinvolgere i giovani nella costruzione della pace e nella coesione sociale, per combattere la discriminazione e l’esclusione.