U.3.3 Democrazia e partecipazione
Si suppone che la democrazia produca risultati sociali, economici, culturali e ambientali migliori delle sue alternative. La democrazia ha il vantaggio di essere in grado di includere un’ampia gamma di valori nel processo decisionale e si suppone che sia più reattiva, con responsabilità incorporata e sensibilità alla legittimità. Tuttavia, la realtà ci ha mostrato che i sistemi democratici rappresentativi spesso non riescono a realizzare e tradurre adeguatamente la domanda di azione per diverse questioni sociali in una politica funzionante.
Emersa intorno al 1990, la democrazia deliberativa è unificata dalla convinzione centrale che la democrazia dovrebbe coinvolgere più del voto e del processo decisionale dei rappresentanti eletti. Mentre c’è una considerevole variazione tra gli studiosi deliberativi sulle specifiche, la capacità deliberativa di una politica democratica può essere catturata dalle condizioni “deliberatività”, “inclusività” e “consequenzialità” (Dryzek, 1990, 2009)
Nel quadro di queste sfide, pratiche e istituzioni deliberative e partecipative sono sorte per affrontarle (Schmitter, 2001):