Grecia – Musica
La musica è una componente imperativa della cultura greca, influenzata da suoni orientali e occidentali nel corso degli anni.
La musica come parte della cultura greca risale ai tempi antichi, durante i quali la poesia, la danza e la musica erano inseparabili e rappresentavano una parte importante della vita quotidiana degli antichi greci.
In seguito, sotto l’Impero bizantino, la musica greca ebbe un approccio più ecclesiastico. Poi, durante i 400 anni di dominazione dell’Impero Ottomano, fu influenzata dalla musica orientale. Infine, nel XIX secolo è “rinata” incorporando molti elementi degli stili musicali precedenti.
Alcuni dei generi musicali greci più rappresentativi sono:
Canzoni popolari
Le canzoni popolari greche possono essere suddivise in due stili:
- Lo stile akritico (dal IX secolo d.C. in poi). Le canzoni esprimevano la vita e le lotte delle guardie di frontiera dell’Impero Bizantino (note come “Akrites”).
- Lo stile cleptico (nato durante l’occupazione ottomana). Comprende canzoni d’amore, canzoni di matrimonio, canzoni d’esilio, canzoni di libertà, canzoni di morte e canzoni di tristezza. Rappresenta un periodo cruciale e sanguinoso della storia e della vita greca.
Gli strumenti musicali utilizzati nelle canzoni popolari includono lira e liuto, zampogna, shawm, tamburo, tamburello e violino.
Nisiotika
Questo tipo di musica è nato ed è diventato popolare tra la popolazione delle isole della Grecia.
Ogni isola ha il proprio stile di nisiotiko e una tecnica unica per ballarlo. Violino, lira, clarinetto e chitarra sono gli strumenti più comuni utilizzati per produrre la nisiotika. Questo genere musicale è presente nei festival/feste locali di ogni isola greca, dove un folto gruppo di musicisti esegue musica dal vivo per tutta la notte.
Rebetiko:
Questo particolare e famoso genere musicale è nato nei “tekedes”, i caffè sotterranei in stile turco del quartiere del porto del Pireo in Attica e della città di Salonicco. La musica Rebetiko fu introdotta nella società greca dai 2 milioni di rifugiati greci provenienti dall’Asia Minore nel 1922, dopo la distruzione di Smirne. Coloro che avevano perso tutto, cantavano di ciò che li circondava, della povertà, del dolore, della fame, della prigione, dell’oppressione della polizia, della tossicodipendenza e del tradimento. Il Rembetiko era allora la musica proibita dei paria. Negli anni Cinquanta cominciò a essere popolare nei locali notturni di Atene.
Questo tipo di musica presenta elementi sia della musica bizantina che di quella ottomana. Gli strumenti principali del rebetiko sono il bouzouki, la baglama, la chitarra e il tamburello. Alcuni importanti rappresentanti dello stile rebetiko sono stati Vassilis Tsitsanis, Markos Vamvakaris, Marika Ninou e Sotiria Bellou.
Maggiori informazioni: https://blog.greeka.com/greece/rebetiko-feasts-greece/
Musica del tardo 20esimo Secolo:
Negli anni ’80, artisti moderni come Dionysis Savopoulos, Nikos Papazoglou, Stavros Xarhakos e Pavlos Sidiropoulos hanno prodotto una sorta di fusione della musica rebetiko con elementi della musica rock, generando un nuovo genere. Le canzoni si riferiscono alla libertà personale o politica o agli aspetti quotidiani della vita, al dolore e alla tristezza.
Da allora, molte varianti di questo tipo di musica, generalmente chiamata Entekhno, sono state prodotte e amate dalla popolazione greca.
Musica mainstream moderna:
La musica greca mainstream è chiamata “laika moderna” o “laiko pop”. Questo tipo di musica combina elementi della musica greca con la musica pop occidentale. I critici sostengono che questa forma di musica sia di qualità inferiore. Tuttavia, poiché questa è la musica che ha permeato la cultura popolare in Grecia, sembra che la maggior parte della gente la apprezzi.