Cipro – Gastronomia
La preparazione e la condivisione del cibo hanno un carattere rituale ed è molto centrale nella cultura cipriota, in quanto accompagna ogni evento sociale, dalle riunioni familiari occasionali, alle occasioni speciali, alle feste religiose. Nelle occasioni in cui gli amici o la famiglia si riuniscono per mangiare insieme, è tipico condividere “mezedes”, cioè una sequenza di molti piatti più piccoli, antipasti, piatti principali e dessert, che vengono condivisi tra gli ospiti.
La cucina cipriota è un mix di sapori greci, turchi, mediorientali e armeni che riflettono l’identità multiculturale dell’isola e l’eredità di tutti i popoli che l’hanno abitata nel corso degli anni. Considerando che la dieta mediterranea è consigliata, la cucina locale può vantarsi di essere sia gustosa che sana.
Sebbene Cipro sia circondata dall’acqua, i piatti a base di carne, verdure e legumi sono più comuni del pesce e dei frutti di mare. Alcuni di questi piatti includono:
Halloumi alla griglia
L’halloumi è un formaggio a pasta semidura ottenuto da una miscela di latte di pecora e di capra che è stato registrato come prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP), il che significa che all’interno dell’UE solo i prodotti realizzati in alcune zone di Cipro possono essere chiamati “halloumi”. Grazie al suo elevato punto di fusione, può essere fritto o grigliato, diventando così una scelta popolare nella comunità vegetariana. Di solito viene servito nel pane pitta cipriota con il pomodoro, il che lo rende un’ottima opzione per la colazione, lo spuntino o una cena leggera.
Souvlakia – Sheftalia:
È probabilmente uno dei piatti più popolari tra i locali e i turisti. Si tratta di carne di maiale (o talvolta di pollo) cotta al barbecue e spesso servita insieme alla sheftalia, un tipo di salsiccia con diverse spezie. Le buone condizioni climatiche durante tutto l’anno permettono alle persone di cucinarlo in giardino o sul balcone, dove si riuniscono per parlare, bere zivania, il tradizionale liquore forte a base di uva, e socializzare finché il cibo non è pronto. I souvlakia e/o gli sheftalia vengono serviti con pane pitta, insalata e possono essere accompagnati da yogurt e altri antipasti.
Kolokasi/Poulles (Radice di Taro)
Il kolokasi è una radice che viene coltivata soprattutto intorno al villaggio di Sotira, nella parte orientale di Cipro, ed è un altro prodotto registrato come Denominazione di Origine Protetta (DOP). È molto nutriente e, sebbene sia tradizionalmente cucinato con la carne, se omesso, si qualifica come un’ottima opzione per i vegetariani. Le radici più grandi, i kolokasi, sono solitamente cucinate in umido, spesso con carne di maiale in una salsa a base di pomodoro. Le poulles, le radici più piccole e sottili, vengono fritte in olio d’oliva, a volte anche con le patate, con semi di coriandolo schiacciati e aggiungendo vino rosso alla fine. Questo piatto viene servito con insalata e yogurt. Curiosità: “poulla” è un’espressione affettuosa che viene spesso usata per le ragazze o le donne per cui si prova affetto, anche se non necessariamente in un contesto romantico.
Trachanas
La trachana è una zuppa densa che ha origine molto probabilmente dalla cucina turca e per questo ne esistono molte varianti nei Balcani e in Medio Oriente. Si tratta di una zuppa a base di latte di capra e farina di frumento, che viene formata in polpettine ovali ed essiccata per essere utilizzata durante i mesi invernali. La versione cipriota della zuppa è spesso servita con piccoli pezzi di formaggio halloumi che vengono aggiunti alla zuppa verso la fine.
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