Spagna – Archeologia
Archeologia in Spagna
La Spagna è al sesto posto nella classifica delle maggiori destinazioni turistiche archeologiche del mondo e sei stranieri su dieci che visitano il Paese lo fanno per motivi culturali.
La Spagna ha otto siti e insiemi di siti archeologici dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Inoltre, il patrimonio archeologico spagnolo è indicativo delle diverse società che si sono sviluppate nella penisola iberica, dalla preistoria al popolo iberico e alle rovine romane e medievali.
Se la storia è uno dei vostri interessi e siete appassionati di scoperte, non potete perdervi:
1. Medina di Azahara.
Considerata una delle migliori testimonianze del patrimonio arabo della penisola. Si trova a otto chilometri dalla capitale dell’antico califfato di Córdoba. Attualmente è stato scavato solo il 10% dell’area totale delle mura intramurarie della città.
2. Italica.
Situata nell’attuale comune di Santiponce. La città fu testimone della nascita di due dei più importanti imperatori romani della storia: Traiano (che raggiunse la massima estensione dell’impero) e Adriano. Il sito comprende terme, teatri e case private, infatti possiede il terzo anfiteatro romano più grande del mondo, con oltre 20.000 metri quadrati e una capacità di ospitare 25.000 spettatori.
3. Tarraco.
L’attuale Tarragona era l’antica capitale della provincia romana chiamata Hispania Tarraconensis. La città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2000. Qui si possono visitare le mura romane, il foro provinciale, il circo, l’anfiteatro, il cimitero paleocristiano, l’acquedotto, la torre degli Scipioni, le ville romane e i suoi vasti musei archeologici.
4. Grotte di Altamira.
Nel 2008, l’Unesco ha dichiarato l’insieme di 18 grotte d’arte paleolitica Patrimonio dell’Umanità. Si trovano a Santillana del Mar, nel nord della Spagna.