Cipro – Letteratura
La letteratura cipriota comprende opere in greco, in turco, compresi i dialetti locali, e in inglese. Tra gli autori più importanti ricordiamo:
Leontios Machairas (XV secolo)
Leontios Machairas fu uno storico della Cipro medievale vissuto nel XV secolo. La sua opera più importante fu una cronaca scritta nel dialetto cipriota dell’epoca. La sua opera è di grande valore storico in quanto offre una grande visione dell’epoca bizantina sull’isola.
Vasilis Michaelidis (1849-1917)
È uno dei più grandi autori greco-ciprioti e da molti considerato il poeta nazionale. Scrisse nel dialetto cipriota e nel greco standard dell’epoca. Una delle sue opere più famose è “Il 9 luglio 1821”, un poema scritto in dialetto cipriota che racconta gli eventi che precedettero l’esecuzione della leadership greco-cipriota e dell’arcivescovo da parte dei governanti ottomani durante la rivoluzione greca. È noto anche per il poema romantico “La fata” (“Anerada”), che racconta l’incontro romantico di un giovane con una fata.
Costas Montis (1914-2004)
È stato un poeta, romanziere e drammaturgo greco-cipriota che ha ricevuto molti riconoscimenti e premi per il suo lavoro nel corso della sua vita, tra cui una candidatura al Premio Nobel nel 1984. Durante la sua vita è stato testimone di diverse guerre e disordini politici a Cipro e per questo il suo amore per l’isola e la sua preoccupazione per il futuro della sua patria sono temi frequenti nelle sue opere. Il compositore cipriota Marios Tokas ha scritto la musica per alcune delle sue poesie. Le sue opere sono state tradotte in inglese, francese, tedesco, italiano, olandese, svedese e russo.
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Stephanos Stephanidis (1949)
È un autore, poeta, traduttore, critico, etnografo e documentarista di origine cipriota. Si è trasferito nel Regno Unito in giovane età e ha vissuto in molti Paesi diversi. Ha fatto parte del corpo docente dell’Università di Cipro, dove ha lavorato come professore di letteratura inglese e comparata. Il suo background migratorio e i suoi viaggi hanno plasmato il suo lavoro e gli hanno conferito un carattere transculturale. Nella sua scrittura creativa e accademica, ha affrontato temi di interculturalità, dislocazione, migrazione e postcolonialismo.
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Osman Türkay (1927 – 2001)
Osman Türkay è stato un poeta e giornalista turco-cipriota di fama internazionale, le cui opere hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una candidatura al Premio Nobel nel 1988. È stato definito un poeta dell’ “era spaziale”, poiché la sua opera comprendeva temi di pianeti, stelle e uomini di un futuro nucleare. Ha pubblicato 6 antologie e le sue poesie sono state tradotte in più di 30 lingue.
Neriman Cahit (1937)
È una poetessa e scrittrice turco-cipriota e una convinta sostenitrice dei diritti delle donne. Le sue prime opere erano incentrate su temi romantici, ma in seguito ha scritto anche di questioni sociali. Durante la sua carriera di insegnante ha osservato la condizione delle donne turco-cipriote nei villaggi in cui lavorava e ha riflettuto sulle condizioni di cui soffrivano, che l’hanno ispirata a esplorare la femminilità a Cipro nelle sue opere. Ha scritto anche del suo profondo amore per la sua città, Nicosia, e del dolore che la divisione della città le procura.
Neşe Yaşın (1959)
È una poetessa turco-cipriota, autrice accademica e attivista per la pace. Attraverso la sua poesia e la partecipazione a iniziative bi-comunitarie, promuove la riconciliazione e la pace tra le comunità greco-cipriota e turco-cipriota e nel 2006 è stata la prima turco-cipriota a candidarsi alle elezioni parlamentari dopo la partenza dei candidati turco-ciprioti nel 1963. Lavora presso l’Università di Cipro nel dipartimento di Studi turchi e mediorientali. È figlia di Özker Yaşın, affermato poeta e scrittore, e sorella del pluripremiato poeta Mehmet Yaşın.